Chi avrà fatto i compiti sarà premiato

Chi avrà fatto i compiti sarà premiato

Come merito e fortuna siano concatenati, non viene mai in mente agli stolti.

Goethe

Le persone dipinte nel quadro da René Magritte sono uguali, indistinte, creano un mondo piatto.

Una situazione che potremmo aver sperimentato durante gli studi.

Vi è mai capitato un professore che dava volti alti a tutti?

Se eravate tra chi si impegnava e studiava, che sensazione avete provato a venir valutati come chi era impreparato?

Chi veniva graziato malgrado la sua negligenza si rendeva conto del dono ricevuto?

Cos’ha a che fare con gli investimenti? 

E con quello che verrà?

Ora ve lo spiego…

Facciamo un salto nel passato.

Settembre 2008, Lehman Brothers si avvia al fallimento.

Quello che è stato fatto negli anni successivi non aveva precedenti, al punto da coniare espressioni come “ci stiamo avviando in territori inesplorati”.

Per sostenere le economie vengono tagliati i tassi di interesse, in Europa li si porta persino a valori negativi!

Il mondo viene inondato di liquidità, viene creata una quantità di moneta pazzesca.

I bilanci delle banche centrali (indicano quanto denaro c’è in giro) raggiungono dimensioni immense, il COVID-19 le costringe a farli lievitare ancor di più.

Bisogna stampare moneta per sostenere le economie.

Ti paghiamo purché tu prenda i soldi!

Ecco il messaggio. 

Nella speranza che le persone e le aziende ne facciano buon uso, forse ci si accontenta anche di meno: spendeteli.

Questa è stata la ricetta estrema che ha permesso alle economie di sopravvivere.

Anch’essa, come ogni cura aggressiva, ha delle controindicazioni.

I soldi vengono prestati facilmente, a tutti, quasi indistintamente.

A tassi di interesse bassissimi, mai visti prima.

Quando si vanno a chiedere i soldi in prestito c’è poca differenza di trattamento tra chi è finanziariamente robusto, e chi è poco patrimonializzato.

Quindi, chi ha patrimonio ed è economicamente sano compete senza alcun vantaggio con chi non lo è. Una concorrenza sleale.

Vale per i privati quando per esempio vogliono  comprare una casa, così come per le aziende quando devono fare degli investimenti.

Questo genera un’evidente distorsione di mercato, che, se prolungata nel tempo, rende il sistema più fragile.

Cosa che puntualmente è avvenuta, tutto il mondo si era abituato a tassi bassi e liquidità abbondante. 

Il  picco inflattivo che stiamo vivendo ha obbligato le banche centrali ad accelerare il passo verso un ritorno alla normalità.

I tassi di interesse sono cresciuti, ne beneficiamo quando investiamo i soldi.

Osservate i grafici sotto riportati per capire quanto sono lievitati in un solo anno i rendimenti dei titoli dei vari stati.

Sono cresciuti anche i tassi di interesse dei prestiti, come ad esempio i mutui.

Un mutuo di 20 anni a tasso fisso era anomalo prima all’1%, non oggi al 4%. 

Anzi, è un tasso ancora storicamente basso.

Lo stesso ragionamento vale per i finanziamenti alle aziende.

Nelle nuove politiche monetarie c’è però un aspetto importante tanto quanto i tassi di interesse: la quantità di moneta.

Il tasso di interesse fondamentalmente è il prezzo a cui si scambia il denaro: prendere a prestito costa l’x%, e prestare rende l’x%.

La moneta è un po’ come la merce: più quantità c’è, più merce c’è a disposizione, e viceversa.

L’incremento dei tassi di interesse e la riduzione della quantità di moneta porteranno inevitabilmente a una selezione: si presteranno i soldi a chi ha le carte in regola.

Questo è un bene o un male?

Se leggete questa newsletter siete sicuramente delle persone che hanno capitale e risparmi, fino ad ora siete stati penalizzati da questa situazione.

A qualcuno di voi potrebbe esser capitato di dover competere con aziende dai bilanci sconquassati, ma che avendo avuto accesso al credito praticava prezzi scorretti.

Oppure, di veder i vostri figli competere con rilanci assurdi e una quantità di offerte allucinante per comprare casa. 

Tanto si prestavano i soldi a tutti e a basso costo.

Vedremo sempre maggior selezione, i soldi verranno dati solo ad alcuni, e chi avrà avuto comportamenti virtuosi sarà premiato.

Per gli altri… il treno è passato

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